San Giovanni Bono

Corte San Giovanni Bono è situata all’interno dei terreni di Corte Comino – distante poche centinaia di metri – non possiede un fondo terriero di competenza ed è attualmente disabitata. La denominazione ricorda il beato mantovano Giovanni Bono (1168-1249), fondatore a Cesena dell’ordine degli Eremitani, che negli ultimi anni di vita fece ritorno alla terra d’origine, dove costituì l’eremo e la chiesa di Sant’Agnese in Porto – oggi scomparsi – alle soglie di Borgo Cittadella, presumibilmente nella stessa area dove sorge la Corte.

La corte è costituita da una abitazione, da uno spazio coperto da tettoia, destinato al ricovero di attrezzi agricoli e assimilabile alla tipologia del loghino, e da un terzo manufatto con funzione di deposito, tutti risalenti alla metà del XVIII secolo. Il complesso possiede i tratti tipici dell’edilizia rurale mantovana in mattoni, presente soprattutto nelle campagne a sud della provincia: un unico corpo di fabbrica, comprendente abitazione, fienile e stalla. 

Per la sua localizzazione, Corte San Giovanni Bono è la più prestigiosa delle Corti: situata sulle rive del Lago Superiore, offre una visuale suggestiva della città di Mantova, lontana solo pochi chilometri e raggiungibile con facilità.