Alloggi per anziani

Alloggi per anziani

Nell’ambito delle iniziative rivolte alle problematiche delle persone anziane in condizioni di necessità, la Congrega della Carità Apostolica ha da tempo operato la scelta di destinare una parte del proprio patrimonio immobiliare alla costituzione di mini alloggi protetti, prevalentemente per donne sole.

Tale soluzione abitativa, riservata a soggetti in tutto o in parte autosufficienti, rappresenta una valida e collaudata alternativa al ricovero nelle residenze sanitario-assistenziali. Il livello di protezione assicurato agli ospiti consegue all’attivazione di una rete di collaborazioni e risorse, in primis quelle degli anziani stessi. La Congrega segue ciascuna casa con il proprio personale dell’Ufficio Beneficenza e attraverso l’integrazione con le realtà territoriali (enti pubblici, servizi sociali e sanitari, parrocchie e volontariato).
Le residenze per anziani, intitolate alla memoria dei benefattori che le hanno volute, sono tre:

Casa Daniele Bonicelli, in rua Confettora 29 a Brescia (nr. 15 alloggi)
Casa Rizzotti Scalvini, in vicolo San Clemente 25 a Brescia (nr. 28 alloggi)
Casa Augusto ed Elvira Ambrosi, in via della Congrega 5 (nr. 13 alloggi)

Per accedere alle residenze è necessario presentare domanda di locazione alla Congrega, previo colloquio con l’Ufficio Beneficenza. E’ previsto un corrispettivo mensile, fissato dalla Congrega secondo i propri principi statutari. Ogni ospite dispone di un suo minialloggio privato dotato di cucina, soggiorno, camera e bagno (mono o bilocali). L’appartamento così strutturato permette all’anziano di costruirsi uno spazio personale, di gestire come meglio ritiene il tempo e le risorse, in altre parole di vivere in un ambiente che possa essere chiamato casa, dotata di arredi che costituiscano un concreto legame di continuità con il proprio passato.

Per gli anziani non autosufficienti, l’attività della Congrega si è storicamente sviluppata attraverso la Residenza Socio Assistenziale con sede a Brescia in Via Grazzine 6, oggi gestita mediante l’opera dei Confratelli dalla Fondazione Pasotti Cottinelli onlus.